Ho scelto due mani che s'intrecciano per comunicare con le sensazioni del corpo, anche se a volte, possono ingannare. Due mani che si cercano senza pensare,non è un nulla dirsi, ma una richiesta disperata di conforto. Non si vive con la disperazione nel cuore. Se una mano si aggrappa all'altra è perché ha paura di essere sola e se il corpo vacilla, è perché ha paura di cadere. Non sono solo le parole a dare sicurezza all'individuo che chiede aiuto, ma la consapevolezza di un corpo sufficientemente forte che lo protegga. I bisogni insoddisfatti non parlano; agiscono, urlano, strepitano o fanno disperare. Un corpo fragile produce pensieri deboli e insicuri, un corpo forte dà origine a forti pensieri.Liberiamo il nostro animo da tutto ciò che lo disturba.